Polpette di pane e la vera nduja di Spilinga
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POLPETTE DI PANE E NDUJA
Ogni nonna custodisce gelosamente la sua personale ricetta delle polpette, un simbolo tangibile del suo amore per la cucina e per la famiglia.
Nel vasto panorama delle polpette, quelle di pane rappresentano un autentico classico della cucina povera, tramandato di generazione in generazione con cura e dedizione. Sono preparazioni che incarnano il sapore autentico della tradizione, un richiamo alle radici e ai sapori genuini della memoria.
Nella cucina calabrese, l'aggiunta di nduja di Spilinga all'impasto conferisce un tocco speciale, una nota piccante e saporita che esalta il gusto delle polpette. È un segreto tramandato dalle nonne, un dettaglio che rende ogni boccone un'esperienza indimenticabile.
Per me, le polpette con la nduja rappresentano non solo un piatto delizioso, ma anche un'opportunità di condividere momenti conviviali con gli amici. Accompagnate da una bottiglia di vino rosso, diventano il protagonista indiscusso di un aperitivo o di una cena informale, regalando sensazioni di piacere e soddisfazione a ogni morso.
La preparazione è semplice e veloce, perfetta per chi ama la cucina autentica e genuina. Con pochi ingredienti e un pizzico di creatività, è possibile creare un piatto che conquista il palato e il cuore di chiunque lo assaggi.
Ecco gli ingredienti necessari per realizzare queste deliziose polpette:
- 500 g di pane raffermo
- 150 g di nduja di Spilinga
- 100 g di pecorino grattugiato
- 3 uova piccole
- 1 spicchio d'aglio
- un ciuffo di prezzemolo
- sale q.b.
- 100 g di pangrattato
- olio per friggere q.b.
Il procedimento è altrettanto semplice:
1. Ammorbidire il pane raffermo in acqua tiepida per circa due ore, poi strizzarlo e metterlo in una terrina capiente.
2. Aggiungere la nduja, il formaggio grattugiato, le uova, l'aglio tritato finemente, il prezzemolo anch'esso tritato e un pizzico di sale.
3. Mescolare bene tutti gli ingredienti fino a ottenere un impasto omogeneo.
4. Formare delle piccole palline con l'impasto e passarle nel pangrattato.
5. Friggere le polpette in olio caldo a una temperatura di circa 180°C finché non risultano ben dorate.
6. Scolarle su carta assorbente per eliminare l'eccesso di olio e servirle calde, pronte per essere gustate e apprezzate da tutti.
Questa ricetta è un vero tesoro della tradizione culinaria, una testimonianza dell'arte delle nonne in cucina e della loro capacità di trasformare ingredienti semplici in piatti straordinari. Che sia un antipasto, un secondo piatto o un finger-food da condividere con chi amiamo, le polpette con nduja sono sempre un successo garantito, un'iniezione di gusto e allegria che riporta alla mente i profumi e i sapori della nostra terra.
Buon appetito!